9Le lesioni da decubito sono aree di danno localizzato della cute e del tessuto sottostante, causate da pressione, stiramento o
frizione. Condizione fondamentale per prevenire e curare l’ulcera da decubito è alleviare la pressione sull’area interessata

 

Eritema stabile della cute integra, non reversibile alla pressione. Decolorazione, calore, edema, indurimento sono indicatori di lesione. Applicare pasta all’ossido di zinco più volte al giorno. Valutazione giornaliera.

Parziale perdita di spessore della cute che coinvolge l’epidermide, il derma o entrambi. L’ulcera è superficiale; ha le apparenze di abrasione, vescica o leggera depressione.

FASE SIEROSA NON DETERSA

Detergere con soluzione fisiologica, applicare uno strato molto sottile di idrogel, coprire con film in poliuretano. Sostituire la medicazione ogni 1/2 giorni.

FASE SIEROSA DETERSA

Medicazione a base di idropolimero e schiuma di poliuretano. Su cute resistente e macerata usare quotidianamente prodotti con effetto barriera (spray all’argento metallico).

FASE GRANULEGGIANTE

Detergere con soluzione fisiologica, applicare placca di idropolimero e schiuma di poliuretano. Sostituire la medicazione ogni 2/3 giorni.

FASE RIEPITELIZZANTE

Detergere con soluzione fisiologica, coprire con film in poliuretano. Rimuovere la medicazione ogni 2/3 giorni.

Danno e necrosi del tessuto sottocutaneo, che si può estendere fino alla fascia muscolare senza coinvolgerla. Si presenta come una cavità profonda, che può essere o meno sottominata.

FASE SIEROSA NON DETERSA

Detergere con soluzione fisiologica, spalmare un leggero strato di idrogel e riempire la cavità con schiuma di poliuretano, coprire con film in poliuretano. Rimuovere la medicazione ogni 1/2 giorni. Se ferita infetta riempire la cavità con garza iodoformica.

FASE SIEROSA DETERSA

Detergere con soluzione fisiologica, applicare schiuma di poliuretano o alginato di calcio e coprire con film di poliuretano. Rimuovere la medicazione ogni 1/2 giorni. Su indicazione medica utilizzare VAC terapia.

FASE GRANULEGGIANTE

Detergere con soluzione fisiologica, applicare schiuma in poliuretano più medicazione secondaria. Rimuovere la medicazione ogni 1/2 giorni. Su indicazione medica utilizzare VAC terapia.

FASE RIEPITELIZZANTE

Detergere con fisiologica, coprire con medicazione a base di idropolimero e schiuma di poliuretano. Rimuovere la medicazione ogni  2/3 giorni

Estensione necrotica a muscoli e/o strutture di supporto (tendini, capsule articolari, osso).

FASE SIEROSA NON DETERSA

Detergere con soluzione fisiologica, spalmare un leggero strato di idrogel e riempire la cavità con schiuma di poliuretano, coprire con film in poliuretano. Rimuovere la medicazione ogni 1/2 giorni. Se ferita infetta riempire la cavità con garza iodoformica.

FASE SIEROSA DETERSA

Detergere con soluzione fisiologica, applicare schiuma di poliuretano o alginato di calcio e coprire con film di poliuretano. Rimuovere la medicazione ogni 1/2 giorni. Su indicazione medica utilizzare VAC terapia.

FASE GRANULEGGIANTE

Detergere con soluzione fisiologica, applicare schiuma in poliuretano più medicazione secondaria. Rimuovere la medicazione ogni 1/2 giorni. Su indicazione medica utilizzare VAC terapia.

FASE RIEPITELIZZANTE

Detergere con soluzione fisiologica, coprire con medicazione a base di idropolimero e schiuma di poliuretano. Rimuovere la medicazione ogni 2/3 giorni.

 Applicare quotidianamente spray all’argento metallico per favorire il distacco dell’escara. Una volta rimossa la necrosi procedere alla medicazione secondo lo stadio riscontrato.

Si ricorda che la necrosi del tallone è l’unica che non deve essere rimossa, a meno che non ci sia fluttuazione, infiltrazione, edema o fuoriuscita di liquido della stessa.

In qualsiasi caso può essere indicata la rimozione chirurgica per accelerare i tempi di guarigione