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per rileggere la parte seconda e terza – in Aeroporto e al Check In – cliccare qui
per rileggere la parte quarta e quinta 5 – all’Imbarco ed in Aereo – cliccare qui
Dopo l’atterraggio, i passeggeri che hanno richiesto i servizi di assistenza speciale dovranno restare seduti e attendere che tutti gli altri siano sbarcati. A quel punto in pratica si tratta di fare in ordine inverso quello che già si è fatto in fase di imbarco. Il team di assistenza aeroportuale sale a bordo con una sedia a rotelle speciale (aisle chair) adatta ai corridoi stretti dell’aereo, sulla quale dovrete trasferirvi. Se necessario, il personale vi assisterà nel passaggio dal sedile dell’aereo alla sedia a rotelle di bordo. Come già detto in riferimento all’imbarco, indicate al personale il modo più adatto per assistervi, anche in relazione a possibili zone delicate o doloranti.
Appena usciti dal velivolo, quindi nell’ambulift oppure nel finger, ritroverete la vostra carrozzina, sulla quale potrete trasferirvi. O almeno così dovrebbe essere. Quello che invece (purtroppo) può accadere è che veniate invitati a trasferirvi su una sedia a ruote aeroportuale per poi recuperare la vostra carrozzina nell’area bagagli. Questa procedura in certi casi può diventare parecchio disagevole, per diversi motivi. Il primo è che le carrozzine dell’aeroporto sono a generalmente scomode e qualche volta con i braccioli fissi (non mi è mai successo in Italia, ma all’estero si), rendendo complicate le manovre di passaggio da una seduta all’altra. Inoltre non sempre l’area di ritiro bagagli si trova nelle vicinanze dell’uscita dall’aereo. Mi è capitato qualche anno fa, all’aeroporto di Kuala Lumpur in Malesia, di fare un giro lunghissimo, parte del quale in un affollatissimo autobus, su una scomoda carrozzina aeroportuale per recuperare il mio dispositivo.
Senza dimenticare che la carrozzina trasportata con i bagagli rischia di danneggiarsi più facilmente.
Quando recuperate il vostro mezzo controllate sempre se ci sono danni visibili e se tutto funziona ancora come dovrebbe: ricordatevi che la compagnia aerea è responsabile per eventuali danneggiamenti.
In tutta questa fase il personale delle assistenze speciali rimarrà con voi, e vi assisterà ancora nel percorso di uscita dall’aeroporto accompagnandovi, a seconda delle vostre necessità, alla zona di trasporto (taxi, navette, etc.), al noleggio auto, all’area parcheggi, e via dicendo, compatibilmente con i limiti di spostamento indicati dai regolamenti.