Fornire una panoramica completa sul coinvolgimento respiratorio nelle malattie neuromuscolari, con particolare riferimento alle distrofie muscolari: è il principale obiettivo del corso di formazione “La riabilitazione respiratoria nel paziente neuromuscolare: dalla teoria alla pratica, promosso per il 21 giugno a Cervia (Ravenna) dalla Commissione Medico-Scientifica della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

«Fornire una panoramica completa sul coinvolgimento respiratorio nelle malattie neuromuscolari, con particolare riferimento alle distrofie muscolari, evidenziando le specificità della fisiopatologia e le problematiche legate alla valutazione, al monitoraggio clinico e all’applicazione di tecniche e delle più recenti tecnologie nell’ambito della ventilazione meccanica e della disostruzione bronchiale»: viene presentato così il corso di formazione denominato La riabilitazione respiratoria nel paziente neuromuscolare: dalla teoria alla pratica, promosso per il 21 giugno presso la Casa del Volontariato, di Cervia (Ravenna) (Via Villafranca, 8b) dalla Commissione Medico-Scientifica della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
«L’iniziativa – viene spiegato ancora – punta anche a fornire una preparazione teorica e pratica in grado di creare un linguaggio comune tra medico e fisioterapista, a sostegno del lavoro in équipe multidisciplinare».

La giornata – rivolta a fisioterapisti, fisioterapisti respiratori, infermieri, medici chirurghi specialisti in Anestesia e Rianimazione, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina Fisica e Riabilitazione – sarà divisa in due parti, con quella teorica al mattino e quella pratica al pomeriggio, suddivisa in gruppi, che si occuperà in particolare dell’utilizzo di ausili e strumenti per la gestione respiratoria. Il tutto avvalendosi del patrocinio di AIFI (Associazione Italiana di Fisioterapia), ArIR (Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria), SARNePI (Società di Anestesia e Rianimazione Neonatale Pediatrica Italiana), oltreché del riconoscimento della SIAARTI (Società Italiana Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva).

«Dopo gli appuntamenti da noi dedicati alla riabilitazione neuromotoria di Pordenone, Sassari e Torino nel biennio 2023-24 – afferma Stefania Pedroni, vicepresidente nazionale della UILDM -, la nostra Associazione arriverà a Cervia con il primo di una serie di corsi sulla presa in carico respiratoria, allo scopo di riuscire a stringere sempre più relazioni con i territori locali, per rispondere al meglio alle esigenze dei pazienti con distrofie muscolari e dei professionisti che vi operano. Con questi corsi di formazione intendiamo, inoltre, promuovere la diffusione tra pazienti e operatori sanitari delle Indicazioni per la presa in carico e la riabilitazione dei pazienti con distrofie neuromuscolari, due documenti redatti dalla nostra Associazione, per fornire raccomandazioni sulla gestione riabilitativa neuromotoria e respiratoria delle distrofie muscolari».

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