Meglio una rampa fissa o una mobile?
Se ho poco spazio come faccio a installare una rampa disabili?
Che cosa devo valutare prima dell’acquisto?
A queste e altre domande risponde la nostra guida alla scelta della rampa di accesso.
Una rampa di scale, ma anche un solo gradino, un marciapiede, una soglia di pochi centimetri, come pure un dislivello tra strada e pianale dell’automobile: sono tutti ostacoli all’accessibilità di persone con difficoltà motorie, che possono essere superati con una rampa di accesso per persone disabili.
Le rampe di accesso per persone disabili
Lungi dalla tipica struttura rigida e vetusta cui può farci pensare la parola, le rampe disabili moderne sono strumenti agili ma sicuri e robusti, che possono contare su materiali che conferiscono solidità, declinati in modelli che rispondono a diversi utilizzi e altrettanti bisogni. Si va dalla tradizionale rampa fissa, a quella mobile, a quella agile e componibile a gradino, fino a quella telescopica. Fondamentale è sempre scegliere un prodotto di certificata qualità e sicurezza.
Come scegliere la rampa disabili
Abbiamo quindi capito che esistono diversi modelli di questo ausilio, ma come scegliere la rampa di accesso disabili che fa al caso nostro? Vediamo quali sono gli elementi da considerare e, successivamente, quali sono i modelli più adatti alla singola esigenza di mobilità, qui sotto ecco alcuni modelli proposti da una azienda italiana tra le leader del settore.
Cosa considerare prima di scegliere la rampa per disabili
Nella selezione di una rampa di accesso è importante considerare vari elementi, a partire da quelli ambientali e poi strutturali del prodotto stesso:
- Pendenza: Uno dei primi elementi da valutare è sicuramente il dislivello da superare, insieme allo spazio disponibile. Congiuntamente, si dovrà quindi valutare la pendenza dell’ausilio, che dovrà consentire un passaggio in autonomia e sicurezza da parte degli utenti, oltre a garantire la conformità alle normative vigenti.
- Dimensioni: Connesso al primo punto, troviamo lo spazio. Spazio inteso sia come l’area disponibile per l’installazione – o posa – della rampa, e spazio inteso come dimensioni della rampa (larghezza e lunghezza), affinchè possa ospitare l’ausilio per la quale verrà utilizzata (carrozzina, scooter, ecc).
- Portata: Altro elemento fondamentale da tenere in considerazione sarà la portata necessaria, ovvero il peso combinato tra ausilio e utente che la rampa dovrà essere in grado di garantire in piena sicurezza.
- Materiali: Importante anche considerare se la rampa sarà ad utilizzo in ambiente interno o esterno. In questo caso, ad esempio, se avrò una rampa esterna dovrò porre attenzione a valutare la resa antiscivolo che deve essere garantita anche in caso di pioggia, condiderandoopportunamente le opzioni di materiali disponibili.
Tipi di rampe
Fatte le considerazioni sugli elementi da valutare, a partire dalla macro suddivisione tra rampe fisse e mobili, vediamo di seguito una serie di modelli e tipologie di rampe di accesso disabili, che rispondono a esigenze e caratteristiche differenti.
Rampe fisse
Le rampe fisse per disabili possono essere modulari, realizzate su misura e consentono di superare barriere architettoniche sia in interni che in esterni in piena sicurezza, con un’attenzione particolare alla qualità e al design completamente italiano. Tutte le rampe vengono infatti prodotte in Italia, con una filiera di prodotti italiani, ideali per installazioni permanenti in edifici pubblici e privati (abitazioni, alberghi, negozi, condomini, chiese, uffici, ospedali).
Realizzate con materiali resistenti e antiscivolo, sono conformi alle normative vigenti.
Rampe mobili
- Rampe Mobili di Accesso
Per chi non vuole un impianto fisso, Wm System propone la rampa Mobile, che non ha bisogno di alcun montaggio perchè può essere appoggiata direttamente sulla superficie da superare. Ha 4 posizioni di regolazione, grazie alle quali può essere adattata alle vari altezze.
Adatta ad ambienti interni ed esterni, è completamente in alluminio antiscivolo e dotata di bordi anti-caduta laterali alti 5 cm. Quando non in uso si ripiega facilmente in 2 parti per essere riposta, ed è facilmente spostabile attraverso le 4 ruote a terra, inoltre si maneggia con facilità grazie alle 2 maniglie laterali. - Rampe a gradino
Si tratta di piccole rampe certificate e made in Italy leggere, mobili ed autoregolabili, facilmente installabili tramite appoggio e aggancio, e che consentono di superare uno scalino, ma anche marciapiedi, dai 3 ai 15 cm.
Con portata massima fino a 500 kg, sono ideali ad esempio per quelle attività e locali (es. negozi, bar, gelaterie, musei…) che cercano un ausilio per rendersi accessibili a una clientela con esigenze di mobilità speciali, a partire da una spesa di 230 euro.
- Rampa Mobile a Ponte Richiudibile e Rimovibile
Se abbiamo alcuni gradini che rappresentano dislivelli medio-alti, ma non vogliamo – o possiamo – installare una rampa fissa, è possibile optare per una soluzione temporanea che non impatta sulla struttura. In questo caso può essere utile una rampa mobile a ponte, che renderà accessibile l’edificio nono solo a persone in carrozzina, ma anche a con passeggini, con valigie o altre esigenze.
La rampa mobile a ponte di WM System è una rampa portatile e richiudibile, in alluminio antiscivolo e con bordi anticaduta, che può essere completamente rimossa e trasportata quqndo non serve più. È una soluzione flessibile e utile in molteplici situazioni, ideale per abitazioni, chiese, musei, alberghi e stazioni.
- Rampe Telescopiche
Realizzate in alluminio antiscivolo forato, questo tipo di rampe mobile per superare pendenze, gradini e dislivelli con la carrozzina può essere facilmente essere richiuso e trasportato con sé.
le rampe telescopiche si adattano a diverse situazioni grazie al sistema di appoggio regolabile. Queste sono dotate di una superficie sicura e stabile, oltre a bordi laterali anti-caduta.

fonte Disabili.com