Grazie alla partecipazione del Galm ad un Bando Ministeriale della Regione Veneto, in collaborazione con l’Unità Spinale dell’Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar, per il contributo di finanziamento al progetto di supporto psicologico a distanza con la dottoressa Valeria Gobbetto, dell’Unità Spinale di Negrar, vi sollecito a compilare il questionario aggiornato e in formato piu’ breve, a seguire il Link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd60lNSQLHEi38rmp8ysecRbbEEoV7cs6ASajaokHu0bVPzQA/viewform?usp=sf_link
Per chi volesse chiamare la dott.ssa Gobbetto lo puo’ fare al numero diretto, concessoci dalla direzione dell’ospedale 045 6013915 nei giorni di mercoledì nell’orario 9,00-12,00 / 14,00-16,00 e venerdì 9,00-12,00.Ricordo che questo progetto è finanziato dalla Regione e in parte dal dal Galm con l’obiettivo di assunzione della dottoressa stessa in U.S. dove manca una ulteriore figura di psicologo.
Contando sul contributo di tutti voi cordialmente un saluto da Gabriella.

A seguire una riflessione che ci ha inviato la stessa dott.ssa Valeria Gobbetto:
Da circa un anno, la condizione pandemica ha richiesto un cambio degli stili di vita, sia nella quotidianità, che nelle progettualità, personali e familiari.
La pandemia è stata, ed è ancora oggi, una fonte di grande stress e ci chiede di impiegare le nostre risorse, psicologiche ed emotive.
Ognuno di noi possiede le competenze per affrontare e gestire gli eventi improvvisi e imprevedibili, anche i più difficili.
Tuttavia, quando l’evento che causa stress perdura nel tempo (oltre un anno, come nel caso della pandemia) la nostra capacità di reagire può attenuarsi. Ci possiamo sentire scoraggiati, sfiduciati, in balìa degli eventi o, in un certo senso, bloccati in una situazione di disagio. È importante riconoscere il proprio malessere e riuscire a chiedere aiuto in modo da ricevere una assistenza concreta e adeguata alle esigenze specifiche.
A marzo di quest’anno, è ripartito il servizio di supporto psicologico e sociale, promosso dall’associazione GALM, attraverso il Bando Ministeriale con la Regione Veneto e con partner l’Unità Spinale dell’Ospedale di Negrar. Esso è risvolto alle persone con lesione midollare ricoverate, ai soci esterni e alle loro famiglie.
Saper riconoscere alcuni segnali di malessere psicologico non deve essere inteso come una fragilità personale ma come una possibile reazione ad una situazione che, ancora oggi, non risulta completamente sotto controllo e che, a distanza di un anno, ci porta a fare i conti con stanchezza e fatica emotiva accumulata e, talvolta, non del tutto elaborata.
La compilazione del questionario allegato può essere una possibilità di riflessione sull’impatto emotivo e psicologico della pandemia. Vi chiediamo di compilarlo al fine di aiutarci a comprendere i bisogni, talvolta, difficili da esprimere, emersi durante questo particolare momento storico.
Tutte la persone lesionate midollari e i loro familiari che desiderano essere supportati psicologicamente, per le problematiche descritte o per altre collegate o meno alla pandemia possono rivolgersi alla Dottoressa Valeria Gobbetto, telefonando al numero 045 6013915, oppure inviando un’e-mail all’indirizzo psicologa@galm.it

Dottoressa Valeria Gobbetto