Qualche informazione su come e dove praticarla

L’Associazione EOS nasce nel 2001 a Castelletto di Brenzone sul Lago di Garda, in collaborazione con l’Unità Spinale ed il reparto Gravi Cerebrolesi dell’Ospedale di Negrar, con un progetto di riabilitazione che prevedeva lo sport della vela per i pazienti in fase post-traumatica. Lo stato di benessere e allo stesso tempo di responsabilizzazione suscitato in questi ultimi, unito allo spirito di coesione dell’equipaggio, l’ambiente salubre e l’attività fisica, ha ben presto dimostrato la validità del progetto di riabilitazione psico-fisica, efficacia documentata da diversi lavori di specialisti del settore.

Attualmente non sussiste più la collaborazione con l’Ospedale di Negrar anche se c’è ancora qualcuno che viene a provare questa esperienza a dimissioni avvenute.

L’obiettivo dell’ associazione è quello di avvicinare persone con disabilità allo sport della vela e renderli protagonisti attraverso lo svolgimento di attività a bordo, normalmente quella di timoniere. In questi anni, molti di coloro che hanno fatto questa esperienza tramite il progetto riabilitativo hanno acquistato un’imbarcazione privata, veleggiano per conto loro e vivono la vela come principale attività sportiva, fino ad impegnarsi in costanti allenamenti e a cimentarsi in regate di campionato, competendo con velisti con disabilità o meno, ottenendo importanti risultati.

Nel 2013 in collaborazione con l’INAIL ed il Circolo Nautico di Brenzone (CNB) ha preso vita un’edizione dell’evento “Spiega La Vela”, in cui alcune persone disabili INAIL hanno potuto imparare a governare una barca in completa autonomia

L’associazione consente a queste persone di imparare questa fantastica disciplina in modo del tutto gratuito. Attraverso le sue attività, l’associazione EOS intende permettere e stimolare l’inclusione sociale di soggetti con disabilità giovani e meno giovani, attraverso l’attività della vela, che viene condotta con una particolare attenzione all’interazione e la conoscenza reciproca tra i volontari normodotati e i disabili. Per questo le attività dell’associazione si rivolgono a tutti, disabili o meno. In modo che questi ultimi imparino a conoscere le diversità.

Le attività che “EOS vela” svolge attualmente sul Lago di Garda sono state ridotte, in quanto per mancanza di finanziamenti è stato necessario dare in prestito ad un’altra associazione del basso lago 3 delle 4 imbarcazioni normalmente utilizzate. Le uscite stanno tuttora continuando con il Proteus 90 “EOS”, un’imbarcazione cabinata di 9 metri circa studiata appositamente per la navigazione lacustre e per ospitare 4 persone disabili motori contemporaneamente. Nonostante l’attuale limitatezza delle risorse disponibili, rimane saldo l’obbiettivo primario di far praticare la disciplina della vela a quante più persone possibile: ogni sabato pomeriggio infatti i volontari della EOS si adoperano per le uscite in “passeggiata” con persone aventi diverse disabilità. Appuntamenti fissi annuali sono le veleggiate con i ragazzi Down dell’Associazione “Più di uno” e con i ragazzi della Grande Sfida, svolte con la collaborazione di alcuni soci del Circolo Nautico di Brenzone e dell’ associazione velica “Il Paterazzo”, e a settembre EOS partecipa alla Children’s Cup con i bimbi emopatici a Gargnano, sulla sponda bresciana. Tutte queste attività sono possibili grazie a volontari che spendono il loro tempo libero assistendo tutti coloro che intendono salire in barca, a seconda delle disabilità e delle necessità di ognuno.

Ma questo non è sufficiente: abbiamo infatti necessità di supporto economico per sostenere il progetto e in particolare per fare fronte ai costi di gestione e manutenzione dell’imbarcazione utilizzata allo scopo.

Per conoscere meglio le attività ed i programmi pagina Facebook ”Associazione Eos. La vela per tutti”. Per chi volesse praticarla mettersi in contatto con mopaz@libero.it tel.3386606043.