L’annuale autocertificazione riguardante il ricovero a titolo gratuito (mod. ICRIC) non va più presentata dall’interessato

Com’è noto gli invalidi civili che percepiscono l’indennità di accompagnamento sono obbligati ogni anno a presentare un’autocertificazione riguardante  lo stato di ricovero, al fine di consentire una verifica della permanenza delle condizioni che danno diritto alla prestazione.

Si tratta del modello ICRIC (Invalidità Civile Ricovero), cioè la dichiarazione riguardante eventuali ricoveri a titolo gratuito, effettuati nell’anno precedente.

Questo obbligo riguarda solo chi percepisce l’indennità di accompagnamento.

COSA SIGNIFICA RICOVERO A TITOLO GRATUITO

Nel caso in cui, durante l’anno precedente, siamo stati ricoverati, è possibile che ci venga decurtata (in proporzione alla durata del ricovero stesso) una parte dell’indennità. Ma ricoverati dove? E per quali cure? Il sito dell’INPS specifica che ci si riferisce a ricoveri di durata superiore a 29 giorni in strutture con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN): in quei casi  si può avere la sospensione o la riduzione di alcune prestazioni erogate.

LA NOVITÀ

Fino allo scorso anno il modello ICRIC doveva essere compilato online dagli interessati, anche attraverso i servizi gratuiti di assistenza alla compilazione e presentazione dei vari Caf. Solitamente la scadenza per la sua compilazione presentazione è il 31 marzo di ogni anno, anche se spesso la data viene posticipata.

Quest’anno, però, l’Istituto pensionistico non invierà la comunicazione ai destinatari di modelli ICRIC ricovero, in quanto i dati relativi ai ricoveri avvenuti nel 2017 verranno forniti direttamente dal Ministero della Salute all’INPS. La novità è frutto di una Convenzione INPS – Ministero della Salute stipulata l’08 marzo 2018. Quindi, per la campagna Dichiarazioni di Responsabilità 2018, andranno compilati e trasmessi soltanto i modelli ICRIC per lo stato di ricovero con esclusivo riferimento alla Campagna Solleciti 2017 (per l’anno 2016), ovvero per coloro che avevano dimenticato di presentare il modello lo scorso anno.