Il G.A.L.M. è l’associazione di persone con lesione al midollo spinale della provincia di Verona.

E’ nata nel 1977 per volontà di un gruppo di persone, alcune delle quali esse stesse con lesione al midollo spinale.

In quel tempo il traffico stradale cominciava ad essere intenso e le lesioni midollari in continuo aumento rispetto ai decenni precedenti quando le cause della paraplegia erano in gran parte dovute ad infortuni sul lavoro ed a alcune malattie.

A quei tempi in Italia non vi erano strutture adeguate per la cura e riabilitazione di queste patologie, tranne il Centro di Ostia e quello di Pietra Ligure.

Per cui venivano trattati perlopiù in generici reparti di Ortopedia o in quelli di Riabilitazione Funzionale, reparti non certo in grado di riabilitare patologia così complesse Le conseguenze erano frequentemente disastrose, talvolta anche fatali. Degenze spesso lunghe anche anni portavano queste persone , al loro ritorno a casa, a vivere isolati e frustrati con la volontà di non vedere ed essere visti da nessuno.

Molti di loro non utilizzavano più neanche la carrozzina e se ne stavano sempre a letto, spesso provocando danni secondarti talvolta devastanti.

Lo stato poi allora non erogava nulla in termini economici, per cui molti vivevano nell’indigenza.

Di fronte ad un simile quadro, Nacque la nostra associazione, non si trovò un nome più adatto che non fosse quello di “GRUPPO ANIMAZIONE LESIONALI MIDOLLARI”. All’inizio sorse un gruppo spontaneo con lo scopo di unire tutti coloro che a Verona e provincia erano affetti da lesione midollare e, al di sopra di ogni pietismo, per indirizzare i propri aderenti al più alto grado possibile di autogestione della loro salute fisica e psichica per una reale autonomia nel contesto sociale.

Per prima cosa si fece un censimento e si scoprì che nel veronese le persone con lesione al midollo spinale erano 50. Oggi, nel 2013 esse sono oltre 500. L’animazione è sempre stata realizzata, fedele al motto “LA VITA RICOMINCIA SEMPRE “ Molte furono le iniziative organizzate: riunioni e conferenze di carattere sanitario, sociale, culturale; attività sportive, turistico-culturali e ricreative; celebrazioni religiose ecc. ecc..

Poco alla volta la situazione migliorò e queste persone acquistarono consapevolezza di essere ancora delle  “persone”  e non più “malati “

Non era quello però l’obbiettivo primario del nostro operare, noi miravamo infatti ad un Centro specializzato per la cura e riabilitazione della mielolesione. Aprimmo dunque, fin dal 1977, un rapporto con la Regione Veneto, ma non furono mai raggiunti risultati apprezzabili per tutti gli anni ’80. Solo nel 1991 si cominciò a nutrire concrete speranze di risultati con la possibilità di istituire , nell’ambito di una collaborazione tra gli Istituti Ospitalieri di Verona e l’Ospedale Sacro Cuore – don Calabria di Negrar (Vr), una Unità Spinale.

Dopo alcune riunioni preliminari tra i responsabili dei due Ospedali ed alcuni membri del G.A.L.M., il 6 giugno 1991 si arrivò alla firma di una convenzione per l’istituzione di una Unità Spinale per il trattamento delle persone con lesione al midollo spinale.  Si è cos’ inteso creare una Unità Spinale di tipo “Integrato” tra il dipartimento di Neurochirurgia di Verona e la Divisione di Riabilitazione Intensiva dell’Ospedale di Negrar con l’obbiettivo di arrivare alla Unipolarità. La convenzione che è stata rinnovata nel 2013 con il coinvolgimento anche dell’ULSS 20 al fine di garantire, alle dimissioni dei pazienti, un adeguato accoglimento da parte dei servizi sanitari ed assistenziali del territorio.

Il G.A.L.M. ha sempre collaborato intensamente con l’Unità Spinale tramite un proprio delegato che ha il compito di preparare le persone con mielolesione ad affrontare dignitosamente il ritorno a casa ed in società.