Sabato 11 e domenica 12 maggio 2024 a Lugagnano di Sona nel Palazzetto dello Sport in Via Dora Baltea 10, si terrà l’ultima tappa del Campionato Italiano di Rugby in carrozzina. Saranno presenti 6 squadre tra cui la rappresentativa scaligera, Vicenza, Roma, Padova, Milano e Cagliari. Il rugby in carrozzina è uno sport ideato per portatori di gravi patologie e soprattutto per i tetraplegici perché per praticare questo sporto il requisito fondamentale è che il giocatore abbia almeno tre arti lesi.

In campo si gioca in quattro giocatori contro quattro e una partita si svolge nell’arco di 4 tempi da 8 minuti “tempo effettivo” il che significa che ad ogni fallo personale, palla persa, o infrazioni simili, il cronometro viene fermato.

Ogni giocatore, come avviene per tutti o quasi gli sport del mondo paralimpico, ha una sua classificazione personale e gli viene attribuito un punteggio in base alla gravità della propria patologia. Una squadra può schierare in campo quattro giocatori la cui la somma del loro punteggio individuale non deve superare gli otto punti totali.

Come avviene per lo sport praticato in piedi, anche per il rugby in carrozzina abbiamo due tipi di giocatori: gli attaccanti e ii difensori. Il loro mezzo meccanico cioè la carrozzina è diversa, gli attaccanti hanno una carrozzina con un “Bumper” frontale tondo e rinforzato utile a scivolare tra i blocchi dell’avversario, mentre quella per i difensori ha un frontale fatto ad incudine utile per speronare e agganciare le carrozzine avversarie.

La meta quindi il punto si realizza passando con la carrozzina e con la palla all’interno di due coni posti alle due estremità esterne del campo di gioco. La palla, al contrario del rugby in piedi dove si gioca con la palla ovale, è tonda perché fra le regole c’è anche quella di fare almeno un palleggio ogni 10 secondi.

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